Sono emerse presunte irregolarità all’ultimo test di ingresso per le facoltà di Medicina e Odontoiatria in Italia dove alcuni studenti hanno potuto conoscere le domande condivise su Telegram, pagando 20 euro.
Lo studio legale Leone-Fell&C. ha presentato un esposto in cui vengono messe in luce le anomalie nel processo di selezione. Lo stesso Ministero dell’Università ha detto di voler capire cosa sia successo.
Per la prima volta quest’anno, le prove sono avvenute in più giorni, e non in uno solo come in passato, e in due sessioni. In pratica, secondo le accuse, nel servizio di messaggistica istantanea sono state messe a disposizione le domande, previo pagamento. La procura ha così aperto un’indagine e il TAR del Lazio potrebbe annullare tutto il ciclo di selezione facendo slittare l’anno accademico.
Maturità alla napoletana
RSI Falò 24.01.2019, 07:30