Un giudice federale statunitense ha ordinato la sospensione temporanea del piano di regolarizzazione di milioni di clandestini decretato dal presidente Barack Obama lo scorso novembre. Mercoledì sarebbe cominciata l’accettazione da parte delle autorità delle domande degli immigranti senza documenti arrivati da bambini nel paese.
La misura sarà sospesa fino a che la giustizia non avrà esaminato le denunce presentate dal Texas e da 25 altri Stati (la maggior parte dei quali governati da Repubblicani), che sostengono che l’iniziativa sia illegale.
Barriere non solo giuridiche
La reazione della Casa Bianca non si è fatta attendere: “La decisione del giudice impedisce a torto a questo piano legale e sensato di entrare in vigore. Il Dipartimento della giustizia farà dunque appello”, ha dichiarato un portavoce.
reuters/afp/ZZ
RG delle 18.30 del 17/2/2015 La corrispondenza di Thomas Paggini