Alcune delle più grandi imprese digitali, così come 26 paesi (grandi assenti gli Stati Uniti), si sono impegnati a rafforzare la lotta contro i contenuti terroristici e l'estremismo violento online, in occasione del lancio dell'appello di Christchurch a Parigi, a due mesi dagli attacchi nella città neozelandese trasmessi in diretta tramite Facebook.
L'appello, lanciato dal presidente francese Emmanuel Macron e la premier neozelandese Jacinda Arden, chiede di impedire la diffusione di questi contenuti, anche tramite il loro ritiro immediato e permanente, una maggiore cooperazione con la polizia e la giustizia e di elaborare procedure di reazione rapida alla loro pubblicazione.
Il testo, che non ha carattere vincolante, non definisce cosa costituisca un contenuto a carattere terroristico o estremista violento, e la sua redazione ha suscitato dibattiti sull'equilibrio da trovare tra la moderazione di quanto visibile online e la protezione della libertà di espressione.
Appello contro la violenza
Telegiornale 15.05.2019, 22:00
Da Parigi Davide Mattei
Telegiornale 15.05.2019, 22:00