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Ungheria, "una vergogna"

Ursula von der Leyen dura sulla legge anti LGBT di Orban, che stasera diserterà il match contro la Germania - La UEFA vieta all'Allianz Arena di colorarsi d'arcobaleno

  • 23 giugno 2021, 14:38
  • 10 giugno 2023, 12:03
Ursula von der Leyen

La presidente della Commissione europea

  • Keystone
Di: ats/joe.p.

"La legge ungherese è una vergogna, discrimina persone sulla base dell'orientamento sessuale va contro i valori fondamentali della UE. Noi non faremo compromessi su questi principi". Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rispondendo ai giornalisti che le chiedevano un commento sulla legge anti-LGBT.

Notiziario delle 22.00 del 22-06-2021 Paesi UE contro Ungheria per legge anti-Lgbt

"Ho dato istruzione ai miei commissari responsabili di scrivere una lettera alle autorità ungheresi nella quale esprimiamo le nostre preoccupazioni legali prima che la legge entri in vigore", ha annunciato von der Leyen.

"L'ho già detto altre volte e voglio ripeterlo anche qui, io credo fortemente in una UE in cui si è liberi di amare chi si vuole", ha precisato. "Credo in una UE che abbracci la diversità che è al fondamento dei nostri valori e userò tutti i poteri della Commissione per fare in modo che i diritti di tutti i cittadini europei siano garantiti per chiunque e ovunque", ha aggiunto.

Intanto il premier ungherese Viktor Orban ha annunciato che non assisterà alla partita degli Europei tra Ungheria e Germania in programma stasera a Monaco dopo le polemiche legate alla legge. Lo riferiscono media internazionali. L'UEFA ha vietato all'Allianz Arena di colorarsi dei colori arcobaleno in occasione della partita, ma il capitano della squadra tedesca, il portiere Neuer, ha annunciato che giocherà con la fascia al braccio degli stessi colori.

All'indomani del divieto la UEFA ha tuttavia scelto un logo arcobaleno sui suoi profili social, spiegando tuttavia che "non si tratta di un simbolo politico, ma un segno del nostro fermo impegno per una società più diversa e inclusiva". La UEFA oggi si dice "fiera di indossare i colori dell'arcobaleno". Per la UEFA, "alcuni hanno interpretato" la scelta sullo stadio "come 'politica'. Al contrario, era la richiesta a essere politica, collegata alla presenza della squadra dell'Ungheria nello stadio per il match di quella sera con la Germania".

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