"Chi minaccia le istituzioni, saccheggia e incendia non avrà l'ultima parola", ha garantito lunedì in un discorso diffuso da radio e televisioni il primo ministro francese Edouard Philippe, annunciando un cambiamento di metodo da parte delle forze dell'ordine per impedire che si ripetano le scene di violenza e vandalismo viste nelle giornate di protesta dei "gilets jaunes".
I devastatori saranno trattati come anni fa si fece con i teppisti da stadio, che furono identificati e poi banditi. Il premier ha quindi sottolineato che le nuove misure non saranno adottate contro le persone che manifestano, ma contro quelle che approfittano della situazione, e che per il previsto nono atto della contestazione, sabato prossimo, verranno schierati 80'000 uomini tra poliziotti e gendarmi.
Il capo del Governo s'è poi detto deciso a varare una legge che comporti il risarcimento dei danni da parte di chi distrugge, in modo da sollevare i contribuenti dal peso delle conseguenze della guerriglia, e una che iimplichi sanzioni per gli organizzazioni di dimostrazioni non autorizzate.
AFP/ANSA/dg