Il premier inglese David Cameron vuole negoziare sette punti con Bruxelles nell’ottica del cosiddetto “rimpatrio dei poteri”, necessario a suo avviso per evitare l’uscita del Regno Unito dall’UE.
Gli argomenti delineati da Cameron riguardano soprattutto una riforma delle leggi sull'immigrazione, meno burocrazia e maggiore indipendenza della giustizia britannica da Bruxelles. In un intervento pubblicato domenica da un quotidiano, il primo ministro britannico spiega che se l’Unione Europea accetterà tali termini, lui si impegnerà nella campagna per la permanenza del Regno nell'UE in vista del referendum previsto tra tre anni.
David Cameron ha infatti rimarcato che “se sarò primo ministro dopo le elezioni dell’anno prossimo negozierò un nuovo accordo per la Gran Bretagna in Europa: volete restare nell'Ue su questa base o uscirne? Terrò questo referendum prima della fine del 2017 e rispetterò la decisione”.
Red. MM/AFP/ATS