Ci sono errori nel conteggio ma anche prestazioni ingiustificate di cui viene chiesto il rimborso, fra le 300'000 fatture che la SUVA ha corretto o respinto nel corso del 2020. Si tratta del 12% di quelle esaminate, rende noto l'istituto di assicurazione contro gli infortuni, che grazie a un controllo approfondito delle richieste ricevute ha risparmiato nel 2020 80 milioni di franchi. Questi saranno resi agli assicurati sotto forma di riduzioni dei premi.

Frodi assicurative, cosa sono e come vengono combattute dalla SUVA
RSI Info 20.09.2021, 10:08
"La stragrande maggioranza dei medici, terapisti e ospedali fattura correttamente", spiega Michael Widmer, responsabile del team spese, citato in un comunicato. Ci sono però anche doppioni involontari ed errori di catalogazione con trattamenti durante degenze ospedaliere registrati come ambulatoriali - si precisa - ma ci sono anche le pecore nere che volontariamente cercano di ottenere importi non dovuti.
Oltre alle verifiche quotidiane, la SUVA effettua anche controlli a posteriori di fatture già pagate, quando sospetta procedure sistematicamente errate.