Il Parlamento cantonale zurighese non intende levare l’immunità alla consigliera di Stato socialista Regine Aeppli in rapporto al caso Mörgeli. Lunedì, con 112 voti contro 52, è infatti stata respinta una richiesta della procura in questo senso.
A favore della revoca si sono espressi solo i rappresentati dell’UDC e un eletto dell’Unione democratica federale. In seguito a questa decisione, la consigliera di Stato non potrà essere oggetto di procedimenti penali, anche quando, tra pochi mesi, non sarà più in carica.
Aeppli, che non era presente al dibattito in aula, è stata accusata di abuso d’autorità per il suo presunto ruolo nel licenziamento di Christoph Mörgeli dal suo incarico all'Università di Zurigo.
ATS/sf