Svizzera

Annecy, due bimbi ancora molto gravi

Perizia psichiatrica e detenzione prolungata per il siriano autore dell'accoltellamento di giovedì, che aveva chiesto asilo anche in Svizzera - Il presidente Macron in visita all'ospedale di Grenoble

  • 9 giugno 2023, 13:00
  • 24 giugno 2023, 08:49
Fiori e peluche sul luogo dell'accoltellamento

Fiori e peluche sul luogo dell'accoltellamento

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Di: AFP/pon

I quattro bambini accoltellati giovedì da un cittadino siriano ad Annecy, nella Francia sud-orientale, sono stati operati. Due di essi venivano ancora giudicati molto gravi in mattinata.

Il presidente francese Emmaneul Macron è giunto a Grenoble, dove tre sono ricoverati, mentre il quarto è stato trasportato all'ospedale universitario di Ginevra. Le piccole vittime hanno fra i 22 e i 36 mesi. Una è di cittadinanza britannica, un'altra olandese. Quest'ultima, una bimba, è quella ricoverata in Svizzera e secondo la ministra degli affari esteri del suo Paese va considerata ormai fuori pericolo.

Sono stati feriti anche due adulti, uno in modo leggero e uno ospedalizzato. L'evoluzione è positiva per tutti i feriti, si è rallegrato dal canto suo Macron. Il capo di Stato intendeva incontrare anche l'uomo che ha fatto indietreggiare l'accoltellatore. Lo si vede con uno zaino in spalla in un video dell'aggressione.

Annecy il giorno dopo

Telegiornale 09.06.2023, 12:30

Aveva chiesto asilo in Svizzera

È stata intanto prolungata la detenzione dell'autore del gesto, il 31enne Abdalmasih H., autodefinitosi un crisitiano d'oriente e che al momento del fermo indossava anche una croce. L'uomo deve essere sottoposto a perizia psichiatrica. Le sue motivazioni non sono ancora note.

Da quanto confermato alla RSI dalla Segreteria di Stato della migrazione, aveva inoltrato richiesta di asilo anche in Svizzera, prima di ritirarla.

Francia sotto shock: 2 adulti e 4 bambini accoltellati ad Annecy

Telegiornale 08.06.2023, 20:00

Negato il passaporto svedese, aveva lasciato la famiglia

Nel 2013 aveva già ottenuto asilo politico in Svezia. A nulla erano però valsi i suoi ripetuti tentativi, a partire dal 2017, di ottenere la nazionalità svedese, che gli avrebbe anche consentito l'accesso al mercato del lavoro. Secondo la madre, che vive da 10 anni negli Stati Uniti, anche o soprattutto per questo "era molto depresso". Da lì, la decisione di abbandonare il Paese scandinavo che gli è costata 8 mesi fa la separazione dalla moglie, con la quale aveva anche avuto una bambina che oggi ha 3 anni.

Era quindi partito da Trollhattan alla volta di Annecy, dove non risulta avesse contatti né conoscenze. L'uomo non aveva una fissa dimora nella cittadina francese. La sua migrazione in Francia era avvenuta regolarmente e aveva, in seguito, inoltrato una richiesta d'asilo al Governo di Parigi che, tuttavia, l'aveva respinta proprio pochi giorni fa, il 4 giugno.

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