Svizzera

Blancho condannato a 15 mesi sospesi

Il presidente del Consiglio centrale islamico svizzero e il suo braccio destro colpevoli di propaganda in favore di Al Qaida

  • 27 ottobre 2020, 17:41
  • 23 giugno 2023, 14:53
Blancho (destra) e Illi (sinistra) davanti al TPF il 6 ottobre 2020.

Blancho (destra) e Illi (sinistra) davanti al TPF il 6 ottobre 2020.

  • Keystone
Di: ATS/AS

Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona ha condannato martedì Nicolas Blancho e Qaasim Illi a 15 e 18 mesi di detenzione con la condizionale per propaganda in favore di Al Qaida e altre organizzazioni estremiste.

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Gli imputati, rispettivamente presidente e membro della direzione del Consiglio centrale islamico svizzero, erano assenti non giustificati al momento della lettura della sentenza e per questo motivo sono stati multati per 1’500 franchi ciascuno.

Nel giugno 2018, il TPF aveva assolto Blancho e Illi per degli errori procedurali nell’atto di accusa, ma si è dovuto nuovamente occupare del caso dopo una decisione del Tribunale federale.

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) aveva chiesto 24 mesi per Illi, membro della direzione del CCIS, e 20 mesi per Blancho, presidente del CCIS, in entrambi i casi con la condizionale. La difesa pretendeva invece il proscioglimento.

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