Foto d'archivio
Foto d'archivio (keystone)

CRS: rapporto critica licenziamento dell'ex direttore

La contestazione: problema strutturale. E l'organo direttivo della Croce Rossa svizzera non ricevette le motivazioni per il licenziamento di Markus Mader

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In seno alla Croce Rossa svizzera (CRS) la separazione dallo storico direttore Markus Mader, avvenuta a metà dicembre con effetto immediato, continua a far discutere. Un rapporto d'indagine esterno, della società di consulenza Res Publica Consulting, pubblicato mercoledì, identifica le mancanze dell'organo direttivo della CRS.

Come conseguenza del licenziamento, 4 membri del Consiglio della Croce Rossa, l'organo direttivo della CRS, si erano dimessi.

Secondo il rapporto, il conflitto su Mader si basava su un problema strutturale: come in altre organizzazioni decentralizzate, erano sorte ripetutamente tensioni, soprattutto tra alcune associazioni cantonali e la sede centrale.

Gli autori del rapporto criticano la presidente del Consiglio della Croce Rossa, l'ex consigliera nazionale del PPD di Zurigo, Barbara Schmid-Federer e il fatto che l'organo direttivo della CRS non abbia ricevuto una proposta scritta con motivazioni dettagliate per il licenziamento di Mader.

Schmid-Federer non è stata raggiungibile telefonicamente e l'ufficio stampa della CRS non ha voluto commentare ulteriormente il rapporto prima dell'Assemblea dell'organizzazione il 24 giugno.

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