Caccia: si potrà votare
Il Governo vuole che il popolo possa dire l'ultima parola sull'acquisto degli aerei da combattimento, se lo riterrà opportuno
Il Consiglio federale, pronunciatosi venerdì, è dell'avviso che il popolo debba potersi esprimere sull'acquisto degli aerei da combattimento destinati a sostituire quelli oggi non più all'altezza e sul sistema di difesa terra-aria.
Il Parlamento dovrà quindi considerare il progetto, per un costo massimo di otto miliardi di franchi, affinché possa essere attaccabile mediante referendum. L'eventuale votazione dovrebbe avere luogo al più tardi alla fine del 2020, prima della scelta del tipo di velivolo.
Nell'attesa, il Dipartimento della difesa dovrà elaborare un progetto di decisione programmatica. Si tratta di una disposizione preliminare che indica come un determinato obbiettivo debba essere perseguito: se risulta d'ampia portata, è per l'appunto soggetto a referendum. In questo caso, l'ampia portata è data dall'importanza fondamentale della protezione dello spazio aereo e dal considerevole onere finanziario in gioco.
ATS/dg
- RG delle 18.30 del 9 marzo 2018; il servizio di Gian Paolo Driussi
- RG delle 18.30 del 9 marzo 2018; il consigliere federale Guy Parmelin
- RG delle 18.30 del 9 marzo 2018; le considerazioni di Gian Paolo Driussi
Per saperne di più
L'approfondimento su