Il Tribunale cantonale vallesano ha confermato la condanna al pagamento d'una multa di 800 franchi inflitta in prima istanza ad Anni Lanz, ex segretaria dell'associazione "Solidarité sans frontières", per violazione della legge sugli stranieri.
La sentenza, "terribilmente ingiusta", è una triste sconfitta per tutti coloro che s'impegnano a favore dei diritti di migranti, profughi ed esuli, ha commentato Muriel Trummer, esponente di Amnesty Svizzera.
La 73enne attivista, che ora potrebbe rivolgersi alla Corte suprema, era stata punita in dicembre dal Tribunale distrettuale di Briga per aver cercato di fare rientrare in territorio elvetico un richiedente l'asilo, già espulso verso l'Italia.
ATS/dg