I consumatori che comprano beni per telefono, dal 1° gennaio saranno tutelati con un diritto di revoca di 14 giorni e non più di 7 come finora. La spesa dovrà però superare i 100 franchi. Attualmente il codice delle obbligazioni prevede questa possibilità solo per le vendite a domicilio, per strada o durante manifestazioni pubblicitarie. Il prolungamento vale anche per i contratti di credito al consumo, ma prevede in questo caso delle penalità: non si potrà dunque semplicemente restituire un'auto in leasing dopo averla "spremuta" per due settimane.
La richiesta di maggiore protezione, specie per i giovani che si ritrovano a volte indebitati fino al collo, è il frutto di un'iniziativa parlamentare firmata da Pierre Bonhôte (PS/NE) nel 2006. Le Camere avevano dato vita a un lungo braccio di ferro, finendo con l'escludere gli acquisti effettuati su internet.
Ora il Consiglio federale ha fissato la data dell'entrata in vigore delle nuove norme, che contemplano anche il divieto della pubblicità aggressiva per il piccolo credito, con multe fino a 100'000 franchi per i trasgressori.
pon/ATS