Cyberattacco, 200 infettati
In Svizzera risparmiati ospedali, ferrovie e grandi banche; Swisscom adotta misure di sicurezza
Il recente attacco informatico ha provocato solo pochi danni in Svizzera. In particolare, non sembrano essere stati toccati gli ospedali, le ferrovie e le grandi banche. Lo fa sapere la Centrale d'annuncio e analisi per la sicurezza dell'informazione MELANI, che ha registrato circa 200 casi di indirizzi IP infettati.
Le imprese elvetiche, comunque, non abbassano la guardia. Swisscom, ad esempio, ha preso delle misure preventive.
Sarebbero pochi anche i nuovi attacchi registrati oggi, lunedì, alla ripresa della settimana lavorativa: i Governi e le aziende europei hanno fatto sapere che il temuto “cybercaos” non si è verificato.
Il programma “WannaCry”, che blocca i computer chiedendo un riscatto, ha la capacità di autopropagarsi, anche senza l’utilizzo della posta elettronica. Nello scorso fine settimana ha toccato più di 200'000 bersagli in oltre 150 paesi.
ATS/eb
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- RG 12.30 del 15.05.2017 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi