Svizzera

L’orologeria svizzera è in crisi

Il trend è negativo da mesi ed il calo di novembre è peggiore del previsto (-7,3%) - La causa sono i dazi statunitensi e la difficile situazione economica in Cina

  • 2 ore fa
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I mercati di vendita più importanti acquistano meno orologi

I mercati di vendita più importanti acquistano meno orologi

  • Archivio Keystone
Di: ATS/srf/feta 

Il settore orologiero svizzero sta vivendo un momento di crisi. Le esportazioni di orologi sono in perdita rispetto all’anno scorso anche per il mese di novembre. Secondo i dati della Federazione dell’industria orologiera (FH), nel novembre del 2025 le esportazioni sono state pari a 2,2 miliardi di franchi, una diminuzione del 7,3%.

Nel mese di ottobre, il calo è stato del 4,4%, 3,1% a settembre e 16,5% ad agosto. Le forti fluttuazioni di quest’anno sono dovute ai dazi statunitensi, entrati in vigore proprio il 1° di agosto. Anche la difficile situazione economica in Cina ha notevolmente frenato le esportazioni quest’anno.

Anche dopo la riduzione dei dazi dal 39 al 15% a novembre, le esportazioni verso gli Stati Uniti rimangono contenute, crollando di oltre la metà. I ​​produttori avevano accumulato ingenti scorte negli Stati Uniti dopo gli annunci sui dazi, nel tentativo di aggirare i costi. Le scorte devono ora essere ridotte, il che spiegherebbe almeno in parte il calo.

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