Svizzera

"Fattoria degli orrori", 8 mesi all'allevatore

Protagonista del più increscioso caso di maltrattamento animale in Svizzera, il titolare dell'azienda agricola di Hefenhofen è stato assolto da numerosi capi d'accusa

  • 21 marzo 2023, 15:58
  • 24 giugno 2023, 05:50

Notiziario 16.00 del 21.03.2023

Notiziario 21.03.2023, 16:12

  • archivio Keystone
Di: ATS/LP

Otto mesi con la condizionale è la pena prevista per l’ex-allevatore di Hefenhofen, protagonista di uno dei più eclatanti casi di maltrattamento animale verificatosi in Svizzera. Il tribunale distrettuale di Arbon, nel Canton Turgovia, ha assolto il principale imputato da numerosi capi d’accusa.

Nella sentenza di martedì, il tribunale turgoviese non ha seguito la richiesta dell’accusa di sei anni e quattro mesi di carcere nei confronti del contadino 54enne. La difesa aveva chiesto l’assoluzione del principale imputato, denunciando diversi vizi di forma durante il procedimento penale.

L’azienda agricola, di cui l’imputato era il titolare, è stata coinvolta in un clamoroso scandalo di maltrattamento animale scoppiato nell’agosto 2017. Il quotidiano Blick per primo aveva portato agli onori della cronaca l’increscioso caso, pubblicando foto di animali lasciati morire di fame o platealmente trascurati. La fattoria è stata chiusa nell’agosto 2017.

Oltre ai casi di negligenza segnalati dalla testata, gli inquirenti hanno dimostrato un commercio illegale di maialini con problemi di salute. A questo riguardo: coinvolti due macellai che, eludendo i controlli veterinari, ingrassavano il bestiame per poi rivenderlo.

L’ex fidanzata dell’agricoltore ha ricevuto una sospensione della pena per il reato di sequestro di animali. Sono stati invece assolti tre co-accusati, tra cui i due macelli.

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