Sono Spagna e Regno Unito le destinazioni più gettonate dagli oltre 24 milioni di viaggiatori che nel 2024 sono partiti dagli aeroporti svizzeri. La prima con 3,1 milioni di passeggeri, la seconda con 2,89 milioni. È quanto emerge dall’analisi pubblicata mercoledì dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Più in generale, si rileva che la maggior parte (il 79%) delle persone che prendono il volo da uno scalo elvetico era diretta in un Paese europeo. Un altro 8% è volato verso l’Asia, un 8% verso l’America settentrionale, centrale o meridionale, il 5% verso l’Africa e lo 0,4% verso l’Oceania. L’84% dei viaggiatori ha raggiunto la destinazione con un volo diretto, il 16% dopo uno o più scali.
Africa e America hanno fatto meglio del pre-pandemia
Nel 2024 i flussi di passeggeri in viaggio verso Europa, Asia a e Oceania sono stati ancora inferiori a quelli del 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. Mentre Africa e America hanno registrato cifre più elevate. Per questi ultimi, sottolinea l’UST, nel decennio precedente la crescita era però stata relativamente debole, con l’Africa che dopo il 2010 aveva anche registrato un temporaneo calo dovuto in particolare a un crollo dei viaggi verso Egitto e Tunisia sulla scia della “primavera araba”.
Ogni stagione ha le sue destinazioni
Negli aeroporti svizzeri il mese con il maggior volume di passeggeri di solito è luglio (nel 2024 con 2,6 milioni di viaggiatori). Ogni stagione ha comunque le sue destinazioni: in inverno vanno forte, per esempio, Città del Capo in Sudafrica e Phuket in Thailandia, mentre nel periodo estivo sono popolari le isole mediterranee di Maiorca e Creta. Verso Amsterdam, nei Paesi Bassi, si registra invece un numero costante di viaggiatori durante tutto l’anno.
Il Quotidiano del 22.07.2025: In vacanza con l'euro
RSI Info 22.07.2025, 19:00

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Notiziario 30.07.2025, 14:00
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