"La Svizzera non risparmia nessuno sforzo per facilitare la ripresa dei negoziati a Vienna sul trattato antinucleare con l’Iran". Lo ha affermato il consigliere federale Ignazio Cassis che ha fatto tappa a Washington per discutere con alcuni membri dell’amministrazione Biden, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Il capo del Dipartimento degli affari esteri si sta impegnando per riportare le parti al tavolo delle trattative e sebbene "la situazione, almeno nei toni, è migliore che del passato", non vi sono stati ancora "concreti passi avanti".
Candidatura svizzera per un seggio nel Consiglio di sicurezza dell’ONU
Il consigliere federale si è detto ottimista per la candidatura svizzera a un seggio non permanente nel Consiglio di sicurezza dell’ONU per il biennio 2023-24. "C’è sicuramente apertura e piacere che la Svizzera, con la sua buona reputazione, possa sedere anche in questo importante organo delle Nazioni Unite", ha concluso il ticinese.
Le prospettive sono buone: solo Malta e la Svizzera sono candidate per i due posti che si libereranno nel gruppo dei paesi dell'Europa occidentale e altri. Finora non ci sono altri in competizione.