Inizierà il 30 maggio al Tribunale penale federale il processo atteso da oltre un decennio nei confronti di Dieter Behring, il finanziere basilese accusato di aver truffato circa 2'000 persone per alcune centinaia di milioni di franchi fra il 1998 e il 2004. Lo ha reso noto oggi, mercoledì, la stessa corte con sede a Bellinzona.
Behring dovrà rispondere di truffa per mestiere e riciclaggio qualificato. La sentenza sarà resa nota in settembre. La procura ha spiegato il protrarsi del procedimento con la complessità dell'inchiesta, avviata 11 anni fa (la prescrizione per questi reati è fissata a 15 anni).
L'imputato, un Madoff svizzero se vogliamo, avrebbe attirato investitori promettendo redditi mirabolanti che si materializzavano solo per i primi clienti, remunerati inizialmente con il denaro dei seguenti, secondo il modello del cosiddetto "schema Ponzi" o della catena di Sant'Antonio.
pon/ATS