Svizzera

Roche: “Prezzi dei nuovi farmaci siano rivisti al rialzo”

Il numero uno del gruppo farmaceutico, Thomas Schinecker: ”Rifiutare una remunerazione adeguata metterebbe automaticamente a rischio il lancio di nuovi trattamenti”

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La sede del gruppo farmaceutico a Basilea
07:20

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Notiziario 21.12.2025, 06:00

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info/Bleff 

L’amministratore delegato di Roche, Thomas Schinecker, fa pressione in un’intervista affinché in Svizzera i prezzi dei nuovi farmaci vengano rivisti al rialzo. Il capo del gruppo farmaceutico illustra le conseguenze che ciò comporterebbe se la Svizzera non aumentasse i prezzi. ”Rifiutare una remunerazione adeguata (…) metterebbe automaticamente a rischio il lancio di nuovi trattamenti”, afferma Schinecker in un’intervista pubblicata domenica dalla SonntagsZeitung e da Le Matin Dimanche.

“La Svizzera è il Paese che ha più da guadagnare e più da perdere”, dichiara il numero uno di Roche. “Già solo le entrate fiscali del settore farmaceutico sono superiori a quanto si spende in Svizzera per i farmaci innovativi”, aggiunge. Le entrate fiscali del comparto farmaceutico, da sole, superano quanto viene speso in Svizzera per i medicinali innovativi.

Se la Svizzera non seguirà il sistema di riferimento degli Stati Uniti e non aumenterà di conseguenza i prezzi dei nuovi farmaci, ”Roche realizzerebbe un fatturato inferiore, investirebbe meno nella ricerca d’avanguardia, pagherebbe meno imposte e creerebbe meno posti di lavoro in Svizzera”, afferma Schinecker ai domenicali.

La Svizzera è un Paese di riferimento per i prezzi dei farmaci americani. L’amministrazione statunitense si aspetta che Paesi come la Svizzera contribuiscano in modo più equo al finanziamento dell’innovazione e del progresso medico, spiega Schinecker. Il contributo è legato alla forza economica.

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Telegiornale 20.12.2025, 20:00

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