Le scritte sui "mori" di Zurigo sono posticce
Le contestate iscrizioni su due edifici storici del Niederdorf, secondo i ricercatori del Poli coinvolti della città, sono state aggiunte nel XX secolo
Nuovo tassello nella vicenda delle iscrizioni con riferimento ai "mori" che compaiono su due edifici storici del Niederdorf a Zurigo. Ricercatori dell'ETH sono arrivati alla conclusione che le scritte non sono antiche, ma risalgono al XX secolo. Le scritte "Zum Mohrenkopf" (Alla testa di moro) e "Zum Mohrentanz" (Al ballo dei mori) danno il nome a due edifici del XV e XVII secolo nel centro storico cittadino. Un rapporto pubblicato martedì rivela che le iscrizioni vanno collocate in un processo che potrebbe essere descritto come la "reinvenzione della città vecchia".
Lo studio è stato commissionato dalla città di Zurigo che aveva deciso di coprire le iscrizioni perché considerate razziste, ma la sezione zurighese di Patrimonio svizzero (Heimatschutz) si era opposta. Il Tribunale dei ricorsi in materia edilizia ha accolto una settimana fa l'impugnativa e le autorità cittadine hanno deciso di portare il caso davanti al Tribunale amministrativo cantonale.