Svizzera

Minori, segnalazioni con cautela

Il "centro di ascolto" KESCHA invita a maggiore prudenza prima di segnalare eventuali "pericoli" alle Autorità regionali di protezione

  • 25 gennaio 2019, 13:18
  • 9 giugno 2023, 06:21

PP 12.00 del 25.01.19 - La corrispondenza di Gianluca Olgiati

RSI Svizzera 25.01.2019, 12:56

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Di: ATS/EnCa

L'anno scorso l'organizzazione KESCHA (acronimo in tedesco per "Centro di ascolto e assistenza del minore e dell'adulto") ha fornito consulenza in 1'093 casi di persone interessate da misure di protezione. Nei frangenti che coinvolgono minori il centro raccomanda maggiore prudenza nelle segnalazioni alle Autorità regionali di protezione (ARP). I 1'093 casi presi in esame dall'organizzazione (nove in più rispetto all'anno precedente) hanno portato a 1’644 colloqui individuali, di cui circa due terzi concernenti il diritto di protezione dei minori.

Nel caso specifico di conflitti che interessano la tutela di minori, KESCHA caldeggia una gestione più prudente delle segnalazioni di "pericolo" alle ARP e sull'argomento è stato anche elaborato un opuscolo per gli addetti ai lavori che riassume le linee guida sotto forma di checklist.

L'idea di base consiste nel fatto che una segnalazione è indicata (soprattutto se vi sono conflitti di coppia) quando il bene del minore è a rischio. In caso contrario andrebbero invece valutate varie opzioni, come il dialogo con le persone interessate o il ricorso a un altro ente specializzato. KESCHA è un'ente indipendente creato due anni fa.

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