Svizzera

Paese che vai, regole che trovi

Per recarsi nei Paesi confinanti e per rientrare in Svizzera è necessario, a causa del coronavirus, rispettare vari requisiti

  • 11 dicembre 2021, 19:54
  • 10 giugno 2023, 16:36
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In Italia, per esempio, per molte attività serve ora il "Green Pass Rafforzato"

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Di: ludoC

Viaggiare in tempo di pandemia è sempre più complicato, anche perché ogni Stato ha le sue norme da rispettare contro la diffusione del coronavirus e, soprattutto, regole diverse per varcare la frontiera. Questa è la situazione per quanto riguarda i paesi confinanti con la Svizzera:

Italia: tutti coloro che hanno soggiornato in o transitato in Svizzera nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia, si legge sul sito del Dipartimento federale degli affari esteri, devono compilare l’ormai famigerato Passenger Locator Form, e disporre di un Pass Covid. Chi non è vaccinato o guarito dalla malattia, deve disporre di un test antigenico rapido con esito negativo eseguito non più di 48 ora prima dell’ingresso o di un test PCR eseguito al massimo 72 ore prima di entrare in Italia. I bambini al di sotto dei sei anni sono esentati dall’effettuare un test Covid. Dal 6 dicembre, tuttavia, per accedere a ristoranti, spettacoli e eventi sportivi, feste e discoteche e cerimonie pubbliche bisogna per forza essere stati vaccinati o aver già contratto il Covid-19. I soli test diagnostici, per queste attività, non sono più validi, in quanto in Italia è stato introdotto il “Green Pass rafforzato”. L’obbligo di presentare il “Green Pass” – ottenibile anche sottoponendosi a un test – è inoltre stato esteso agli alberghi, ai treni regionali, al trasposto pubblico locale e agli spogliatoi per le attività sportive.

Super green pass italiano

Telegiornale 06.12.2021, 21:00

Francia: per entrare bisogna dapprima compilare e portare con sé un’autocertificazione e presentare il certificato Covid. Chi non è stato vaccinato dovrà inoltre eseguire un test diagnostico, PCR o antigenico rapido, al massimo 24 ore prima della partenza (i bambini sotto i 12 anni sono esentati). Le persone guarite e non vaccinate possono entrare presentando un certificato di guarigione rilasciato non prima di 11 giorni e non oltre i 6 mesi dall’entrata sul territorio francese. Questi obblighi non si applicano ai lavoratori frontalieri o per chi entra in Francia in un raggio di 30 km per meno di 24 ore.

Austria: è necessario compilare un formulario online prima di entrare nel paese; chi non è vaccinato deve essere in possesso dell’esito negativo di un test molecolare (PCR) non più vecchio di 72 ore, il test antigenico rapido non è in vece più valido per entrare in Austria. I vaccinati dovranno invece dimostrare, tramite il Covid Pass, che l’ultima dose è stata ricevuta non più di 270 giorni prima dell’ingresso. Chi è invece guarito dal Covid, può presentare anche un certificato di guarigione rilasciato al massimo sei mesi prima dell’ingresso. Anche i pendolari devono presentare un test Covid-19, effettuato nei 7 giorni precedenti. Dal 6 dicembre, i certificati vaccinali sono validi solo per 9 mesi dopo la seconda vaccinazione. Una terza dose è poi necessaria per entrare in Austria senza effettuate il test PCR. L’obbligo di presentare un test PCR vale a partire dai 12 anni e già dai 6 per chi si reca a Vienna.

L' Austria è di nuovo in lockdown

Telegiornale 22.11.2021, 21:00

Germania: dal 5 dicembre la Svizzera è considerata dalle autorità tedesche come una regione ad alto rischio; le persone non vaccinate sono quindi sottoposte a quarantena. Per entrare in Germania bisogna inoltre riempire un modulo di ingresso digitale (eccezion fatta per i soggiorni giornalieri inferiori alle 24 ore e per i lavoratori frontalieri); chi è invece guarito dalla malattia ma non è stato vaccinato può entrare nel paese presentando un certificato di guarigione rilasciato tra i 28 giorni e i 6 mesi prima della partenza).

Germania, lockdown per i non vaccinati

Telegiornale 02.12.2021, 21:00

Test anche per tornare in Svizzera

Infine, ad essere cambiate sono anche le norme per rientrare nella Confederazione. Dal 4 dicembre, infatti, chiunque (indipendentemente dallo stato vaccinale) per tornare in Svizzera deve compilare il modulo di entrata, presentare un test PCR negativo (effettuato non più di 72 ore prima dell’ingresso) e ripetere il test (PCR o antigenico rapido) tra il quarto e il settimo giorno dopo l’entrata. Queste norme non valgono però per chi si reca nelle sole regioni di frontiera.

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Le regole per entrare in Svizzera a colpo d'occhio

e il turismo?

Il Quotidiano 05.12.2021, 20:00

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