La manutenzione della rete delle Ferrovie federali costerà 150 milioni annui più del previsto nel periodo 2014-16 e i costi supplementari, almeno per i primi due anni, saranno interamente a carico della compagnia, con inevitabili ripercussioni sull'utile. Nel 2016 è previsto uno sgravio grazie ai 100-130 milioni provenienti dall'innalzamento del limite di spesa dell'attuale convenzione sulle prestazioni. Somma che verrà usata solo se le soluzioni finanziarie nel frattempo adottate non si rivelassero sufficienti. Questa ripartizione risulta dall'accordo concluso tra l'Ufficio dei trasporti e le stesse FFS.
Per trovare il gruzzolo necessario, queste ultime adotteranno misure che vanno dall'aumento dell'efficienza ai risparmi; ad esempio, i posti di lavoro vacanti nell'amministrazione verranno occupati solo dopo sei mesi e potenziamenti minori dell'infrastruttura verranno o rinviati o annullati, ciò che non concerne quelli previsti nel quadro della realizzazione della nuova trasversale del San Gottardo.
ATS/dg