Svizzera

Qualche successo, tanti flop

Dalla mafia delle sigarette a Cattaneo: le indagini infinite della Procura federale

  • 30 settembre 2015, 14:59
  • 7 giugno 2023, 13:19
Fausto Cattaneo nel 2001 ha rivelato i retroscena delle sue vicende in un libro

Fausto Cattaneo nel 2001 ha rivelato i retroscena delle sue vicende in un libro

  • Keystone

Il ritiro delle accuse mosse contro l’ex commissario dell’anti-droga ticinese Fausto "Tato" Cattaneo, comunicato in aula dalla stessa accusa dopo 12 anni di indagini, è solo l’ultima delle clamorose sorprese riservate dal Ministero pubblico della Confederazione. Una struttura con 200 collaboratori, sede centrale a Berna e tre antenne (Lugano, Losanna e Zurigo), chiamata ad indagare sui casi criminali più spinosi. Nella sua storia ha ottenuto successi, ma pure insuccessi con molte inchieste rivelatesi un flop non avendo portato a nulla dopo anni e anni di indagini.

Su un piatto ci sono, ad esempio, l’inchiesta sullo sventato attentato incendiario progettato per colpire il centro della IBM a Rueschlikon conclusasi, nel 2011, con la condanna degli imputati oppure la più recente conferma dell’accusa di riciclaggio per alcune persone coinvolte nella compravendita di una miniera di carbone nella Repubblica ceca.

Sull’altro pesano i procedimenti contro il bombarolo del Gruetli (inchiesta archiviata dopo che l’imputato aveva passato 10 mesi in cella), la ‘ndrangheta in Svizzera (12 anni di indagini finiti in niente), la mafia delle sigarette, il calcio scommesse, gli Hells Angels, lo spionaggio ai danni della EMS Chemie (prescrizione), il banchiere Hollenweger, gli ex vertici di Crossair Mortiz Suter e André Dosé per lo schianto del Jumbolino a Bassersdorf ecc.

Un lungo elenco al quale ora si aggiunge il caso dell’ex agente inflitrato della polizia ticinese pluridecorato a livello nazionale e internazionale per i successi contro varie organizzazioni di trafficanti di droga (europei, mediorientali, sud e nord americani), uscito con tante scuse da una vicenda trascinatasi per una dozzina d’anni. Un caso del quale già si poteva avere sentore alla lettura della autobiografia di Fausto Cattaneo "Comment j'ai infiltré les cartels de la drogue" uscita nel 2001 e sette anni dopo diventata il film: "Dirty money, l'infiltré".

Diem/RG


dalla radio

  • RG 12.30 del 30.09.15: il punto con Roberto Scolla

    RSI Svizzera 30.09.2015, 15:00

  • CSI 18.00 del 30.09.2015 L'ex procuratore Luigi Mattei al microfono di Darco Degrussa

    RSI Svizzera 30.09.2015, 20:38


Dagli archivi RSI: Incontro con Fausto Cattaneo (Palomar del 25.03.2001)

RSI Ticino e Grigioni 30.09.2015, 14:52

Dal Quotidiano:

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