Nuove pressioni dopo il voto del 9 febbraio sull'immigrazione di massa (keystone)
Schengen e Dublino in forse
Accordi messi in dubbio dai paesi europei in seguito alle discussioni sulla libera circolazione
Il ritorno ai contingenti dopo il voto sull’immigrazione di massa del 9 febbraio potrebbe compromettere gli accordi di Schengen e Dublino, secondo i paesi membri dell’Unione Europea.
Se questi accordi dovessero cadere, tornerebbero i controlli alle frontiere, eliminati da Schengen, e la politica d’asilo elvetica sarebbe in difficoltà. Dublino permette infatti alla Svizzera di rinviare diverse migliaia di richiedenti l’asilo all’anno negli altri paesi europei.
L’eventualità è stata discussa dai parlamentari svizzeri ed europei che si occupano di relazioni bilaterali e il deputato elvetico Didier Berberat ritiene che legare questi accordi a quello sulla libera circolazione sarebbe un problema per Berna ma un autogol per Bruxelles.
RG/sf
- RG 18.30 del 21/12/14: il servizio di Roberto Porta