Gli stipendi previsti per il personale impiegato presso il padiglione svizzero realizzato per l'Esposizione universale di Milano sono adeguati e attrattivi. E' questo il tenore della risposta data dal Governo all'interpellanza inoltrata dal consigliere nazionale Lorenzo Quadri che, in settembre, aveva parlato d'indebita pressione sui salari.
Il deputato leghista citava il sito internet allestito per il reclutamento di dipendenti in vista di Expo 2015, sottolineando che erano proposte remunerazioni di 1'600 franchi mensili, oltre a 37.50 per il vitto e all'alloggio (in comune) offerto. Condizioni appetibili per i candidati elvetici?, si chiedeva. Il ticinese domandava anche, nel suo atto parlamentare, quali fossero i parametri per fissare le retribuzioni e quali le misure per incentivare l'occupazione di cittadini col passaporto rossocrociato.
ATS/dg