La 250esima colletta della Catena della Solidarietà ha raccolto 1'022'214 franchi a favore delle donne in situazioni di crisi dimenticate. Tramite le donazioni verranno sostenuti una dozzina di progetti di organizzazioni partner all'estero e in Svizzera.
"Le donazioni permetteranno di sostenere progetti specifici o ad ampliare i progetti esistenti", indica Tony Burgener, direttore della Catena della Solidarietà. Le donne sono spesso le prime a subire le conseguenze devastanti nei Paesi in crisi, mentre si fanno carico di compiti pesanti per garantire la coesione e le esigenze della famiglia. Questa volta la Catena si è concentrata pertanto su crisi dimenticate e poco coperte dai media, ad esempio sull'isola di Lesbo, nel Congo orientale, in Libano e in Honduras.
La campagna si è svolta dal 12 al 19 settembre, con una particolare attenzione ai canali digitali. L'azione ha dimostrato che i donatori in Svizzera sono molto attivi online, interagendo su contenuti umanitari, ma che questa interazione è relativamente poco convertita in donazioni.
ATS/Swing