La condanna emessa sul piano cantonale contro i cinque rapper del gruppo locale "Chaostruppe" dovrà essere riesaminata dopo che il ricorso interposto dalla procura generale bernese è stato accolto dal Tribunale federale.
Gli artisti avevano pubblicato nel 2014 un videoclip musicale, contenente pesanti insulti, in cui accusavano l'ex consigliera nazionale democentrista Natalie Rickli di dovere la sua carriera a favori di natura sessuale.
I giovani erano già stati puniti nel 2018 con una pena pecuniaria. Ora si tratterà di determinare se si siano resi colpevoli non solo di ingiuria e diffamazione, ma anche di calunnia e molestie.