Volontari per proteggere le greggi
Il progetto in Vallese vuole trovare una soluzione per la coabitazione con il lupo
Gli attacchi dei lupi contro animali al pascolo non sono un problema solo in Ticino. In Vallese, per esempio, lo scorso anno è stato autorizzato l’abbattimento di quattro giovani esemplari. Nello stesso cantone, per il secondo anno consecutivo, si ricorrerà a un progetto per favorire la coabitazione tra gli allevatori e il predatore.
L’idea di base è di mettere a disposizione dei volontari che sorvegliano le greggi, soprattutto nelle ore notturne, come spiega Jérémie Moulin, presidente dell’Organizzazione per la protezione degli alpeggi (OPPAL).
Lo scorso anno i volontari hanno prestato 8'000 ore di servizio in quattro regioni del Basso Vallese. In 22 occasioni il lupo si è avvicinato alle greggi, ma non c’è stato nessun attacco agli animali al pascolo.
Quest’anno il progetto verrà esteso a tutto il Vallese, con cento nuovi volontari. In futuro l’OPPAL vuole proporre la soluzione anche in altri cantoni, e forse il prossimo potrebbe essere il Ticino, conclude Moulin.
Non solo protezione delle greggi
L’OPPAL non organizza solo il progetto di protezione delle greggi, ma anche conferenze e atelier sul tema della coabitazione dell'uomo con i predatori per sensibilizzare la popolazione, corsi di formazione per imparare a costruire correttamente un recinto, ma anche per conoscere la professione del pastore, imparare a sorvegliare le pecore, allontanare il lupo se necessario e per sapere come comportarsi in caso di attacco.