La decisione di mantenere o meno la denuncia contro 13 presunti membri della 'Ndrangheta - la malavita organizzata calabrese - sarà presa dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC) prima dell'estate. Lo ha annunciato mercoledì il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber.
L'inchiesta svizzera contro membri della 'Ndrangheta risale al 2002. In febbraio il Tribunale penale federale (TPF) aveva rinviato una prima accusa al MPC. I giudici di
Bellinzona erano giunti alla conclusione che nel corso dell'interrogatorio di testimoni i diritti delle difesa erano stati violati. Il TPF aveva quindi chiesto al MPC di completare
l'istruttoria.
A sua volta l'MPC aveva depositato un nuovo atto d'accusa al TPF contro i presunti 13 affiliati, accusati di traffico di droga e armi nell'ambito di una organizzazione criminale attiva dal 1994 sull'asse Zurigo-Ticino-Italia.
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