Nel 2014 i soldi depositati sul secondo pilastro dovrebbero generare più interessi. La Commissione della previdenza professionale raccomanda infatti al Consiglio federale di aumentare il tasso d'interesse minimo dall'attuale 1,5 all'1,75%.
Le proposte andavano dall’1,25 al 2,25% richiesto dai sindacati. La decisione è stata presa a stretta maggioranza, è stato spiegato in comunicato diffuso martedì. E’ dovuta in particolare alla situazione dei mercati finanziari migliore del previsto. Prima di precipitare nel 2012 all'atuale 1,5%, il tasso minimo d'interesse era rimasto per tre anni invariato al 2%; nel 2002 la remunerazione minima degli averi di vecchiaia era fissata ad un minimo del 4%.
Il Governo, che si pronuncerà in autunno, segue in genere le indicazioni della commissione.
Nessuna decisione retroattiva
Per il Governo elvetico non sarà invece possibile fissare retroattivamente il tasso di interesse di interesse minimo della previdenza professionale; con 10 voti a 5 la Commissione LPP ha infatti bocciata questa eventualità.
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