Attenti alle microplastiche
Presentato il primo studio sulla loro presenza nel Ceresio: mediamente ci sono 0.2 particelle al metro cubo
La concentrazione di microplastiche nel Ceresio è di circa 0.2 particelle al metro cubo, la loro presenza è variabile ma complessivamente simile nei due principali bacini: sono alcuni dei risultati del primo studio sull’inquinamento da microplastiche nel Lago di Lugano, promosso dal Dipartimento del Territorio (DT) e presentato giovedì a Bellinzona.
La presenza di microplastiche nel Ceresio è di poco inferiore a quella del Lemano e del Verbano; ad essere predominanti sono inoltre i frammenti di plastica prodotti dalla degradazione di oggetti più grandi, come gli imballaggi.
Per il momento non si riscontrano particolari rischi per gli organismi acquatici (più preoccupante è l’inquinamento generato dai residui di farmaci, pesticidi o sostanze endocrine). Tuttavia, aggiunge la ricerca, sono necessari ulteriori approfondimenti e bisogna varare misure per ridurre l’immissione di microplastiche nel lago.
Il DT proseguirà dunque con il monitoraggio e nel contempo avvierà una campagna di sensibilizzazione sul tema rivolta alla popolazione.
- CSI 18.00 del 10.01.2019 Il servizio di Alessandro Broggini
- CSI 18.00 del 10.01.2019 Il servizio di Camilla Luzzani