Ticino e Grigioni

Canapa, no ai test in Ticino

Il Governo esprime perplessità sull'uso ricreativo ma dovrà esprimersi ancora il Gran Consiglio che vede due atti pendenti interpartitici sul tema

  • 11 November 2018, 17:07
  • 24 July 2023, 14:54

CSI 18.00 dell'11.11.2018 - Il servizio di Christian Gilardoni

RSI Ticino e Grigioni 11.11.2018, 18:56

  • Tipress
Di: CSI/sdr

"Non vogliamo sperimentare l'uso ricreativo di canapa. Non in Ticino". Nell'ambito di una consultazione a livello nazionale sulla possibilità di effettuare test pilota in Svizzera, il Consiglio di Stato risponde "no". Il timore - precisa il Governo - è che si banalizzi l'utilizzo di una sostanza pericolosa anche se non è detta l'ultima parola perché in Parlamento vari atti interpartitici chiedono proprio progetti pilota nel Cantone.

Il Governo - in sostanza - non è contrario di per sé a questi test per il disciplinamento della vendita e dell'uso della canapa a scopo ricreativo, così come prevede la modifica di legge in consultazione, non vuole tuttavia che questi vengano effettuati in Ticino.

Test sull'uso della canapa: i pareri di Norman Gobbi e Jann Schumacher a confronto

RSI Ticino e Grigioni 11.11.2018, 22:23

Il consumo di canapa - ha riferito il direttore del Dipartimento sanità e socialità (DSS) Paolo Beltraminelli - non deve essere sminuito, soprattutto il consumo per i minori in quanto è provato per gli adolescenti che la canapa fa male. Ci rimetteremo a quello che stanno facendo come esperimento ma non saremo certo noi a spingere verso la liberalizzazione".

I professionisti delle dipendenze sono favorevoli a una sperimentazione anche in Ticino. Guido De Angeli, di Radix Svizzera italiana, ha precisato che "la possibilità di poter sperimentare nuove forme di regolazione permetterebbe di rispondere a due problematiche": la facilità con cui i minorenni hanno accesso del prodotto al mercato illegale e la riduzione delle conseguenze per i consumatori abituali che non conoscono la concentrazione di principi attivi o la qualità del prodotto che potrebbe avere tracce di pesticidi, fertilizzanti o muffe che hanno conseguenze negative sulla salute.

In merito a questo ultimo aspetto, il direttore delle Istituzioni Norman Gobbi sottolinea è uno degli elementi di riflessione ma non significa che si alzi bandiera bianca contro la lotta al mercato nero e a coloro che sul mercato nero fanno grandi profitti.

Ora bisognerà capire cosa deciderà il Gran Consiglio che vede due atti pendenti interpartitici chiedere un diverso approccio alla questione canapa.

Canapa, no all'uso ricreativo, ma...

Il Quotidiano 11.11.2018, 20:00

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