Il Ticino non è insensibile al dramma dei rifugiati che sono giunti o giungeranno in Europa. Una settimana fa il vescovo di Lugano aveva invitato i religiosi ad attivarsi per reperire luoghi dove far soggiornare gli immigrati in difficoltà. Un invito sollecitato anche dal Governo ticinese, seguendo una strategia a livello nazionale.
I preti hanno risposto in questi giorni positivamente: secondo il vicario episcopale don Claudio Mottini sono una ventina le comunicazioni di disponibilità giunte alla diocesi dopo l’appello di monsignor Valerio Lazzeri, soprattutto dal Sottoceneri.
Non è del resto facile, rileva Mottini, trovare sistemazioni confacenti fra gli immobili di proprietà; numerosi sono in affitto, altri non sono adatti. È probabile che nei prossimi giorni giungeranno altre segnalazioni anche da privati.
RedMM/CSI/mas
RG 12.30 del 16.09.15 Servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 16.09.2015, 15:28
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