Ticino e Grigioni

Classi per migranti affollate

L'aumento degli arrivi dei minorenni non accompagnati potrebbe richiedere più spazi e insegnanti

  • 29 gennaio 2016, 19:04
  • 7 giugno 2023, 17:07
Il Centro professionale di Trevano, dove si tengono le lezioni

Il Centro professionale di Trevano, dove si tengono le lezioni

  • ©Ti-Press

I minorenni in fuga dai loro paesi arrivati in Ticino senza essere accompagnati sono una settantina. Un numero cresciuto in modo importante nel 2015 e che sta mettendo sotto pressione le classi di pre tirocinio pensate per facilitare la loro integrazione.

Queste classi esistono da 3 anni e accolgono ragazzi che nel loro paese non hanno frequentato la scuola e si basano su attività orali, con l’obbiettivo di permettere loro di esprimersi in italiano nell’arco di un anno.

Quello che è cambiato nell’ultimo anno, spiega ai microfoni della RSI Sergio Bello, direttore dell’Istituto della transizione e del sostegno professionale, sono i numeri: si è passati da circa otto ragazzi a una cinquantina. Un aumento per far fronte al quale sarà necessario più personale e che potrebbe portare alla nascita di altre classi simili nel Sopraceneri.

CSI/sf

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