Ticino e Grigioni

"Deve restare in cella"

La procura chiede di tenere in carcere il 29enne al centro del "giallo di Muralto". Previste perizia e ricostruzione

  • 27 maggio 2019, 20:09
  • 9 giugno 2023, 11:52

CSI 18.00 del 27.05.2019: il servizio di Francesco Lepori

RSI Ticino e Grigioni 27.05.2019, 20:01

  • Keystone/Ti-Press
Di: Francesco Lepori

La procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis ha chiesto di prorogare di tre mesi la carcerazione preventiva del 29enne tedesco accusato di avere ucciso la compagna, il 9 aprile scorso, all’Hotel "La Palma au Lac" di Muralto. La domanda è stata motivata evocando i rischi di fuga, recidiva e – soprattutto – collusione. In settimana il difensore, l’avvocato Stefano Genetelli, formulerà le sue osservazioni.

Il giovane respinge con fermezza l’accusa di omicidio intenzionale (subordinatamente, colposo) avanzata dalla procura. Continua a sostenere che la 22enne inglese sarebbe deceduta a causa di un gioco erotico finito male.

L’inchiesta prosegue a spron battuto. Molte le persone sentite dagli inquirenti nelle ultime settimane. Per capire cosa capitò è stata anche prevista una ricostruzione sul posto. Canonica Alexakis intende inoltre disporre – altra novità – una perizia psichiatrica sull'imputato. L’esperto è già stato individuato.

Giallo di Muralto, l'uomo deve rimanere in carcere

Il Quotidiano 27.05.2019, 21:00

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