Traffico di cocaina tra Milano e la Svizzera interna. A processo da giovedì alle Assise criminali di Lugano un 30enne italiano e un 44enne brasiliano giudicati per aver importato in Svizzera oltre 9 chili di cocaina sull'arco di due anni in cartoni di tetrapak verso le piazze di Zurigo e Berna.
In mattinata di fronte alla corte presieduta dal giudice Amos Pagnamenta sono stati ricostruiti i fatti che hanno portato i due uomini alla sbarra. Il primo fungeva da trasportatore, il secondo da tramite tra il produttore e gli acquirenti. Sullo sfondo situazioni di difficoltà finanziarie ma anche volontà di fare soldi facili.
Importanti le pene chieste dall’accusa: 8 anni di carcere per l’italiano e 9 per il brasiliano. A motivare le richieste anche il mancato sincero pentimento dei due imputati, ha detto la procuratrice Roberta Arnold e il loro agire è stato particolarmente grave. Conclusioni respinte dai difensori degli imputati. La sentenza dovrebbe arrivare nella giornata di domani, venerdì.
CSI/Swing