"Su Expo si è detto forse troppo, ma è utile chiarire il ruolo dei privati". Il direttore del DSS Paolo Beltraminelli commenta venerdì con un certo fastidio quella che ritiene un'eccessiva mediatizzazione dello spinoso dossier, ma precisa: "L'Expo non è una fiera commerciale è una manifestazione delle nazioni con un tema assai nobile".
"Lanciato il referendum e non potendo aspettare il suo esito per firmare i contratti, l'unica possibilità per il Ticino per rispettare un eventuale "no" popolare era far capo o ai fondi della lotteria (che personalmente non ho mai voluto fare perché poteva essere interpretato come un aggiramento della volontà popolare) oppure far capo a fondi privati. Mi sono impegnato a fondo per raccogliere i fondi privati e sono contento oggi di poter dire che la raccolta ha avuto un successo insperato", aggiunge.
"Ma la condizione era ed è chiara, è il Cantone che va all'Expo, non i privati, che potranno però, se lo desiderano partecipare ad eventi collaterali", conclude.
joe.p.