Ticino e Grigioni

Fatturate cremazioni mai effettuate?

Emergono nuovi dettagli sull'inchiesta aperta su una ditta di onoranze funebri del Mendrisiotto - Il titolare respinge le accuse

  • 28 marzo 2023, 18:49
  • 24 giugno 2023, 06:05

Si cercano resti umani nel giardino

SEIDISERA 28.03.2023, 18:17

Di: John Robbiani/redMM

Oggi (martedì) sono emersi alcuni dettagli importanti sul caso della società di onoranze funebri del Mendrisiotto indagata dal Ministero pubblico ticinese, azienda nei cui confronti si ipotizzano i reati di truffa e turbamento della pace dei defunti.

Lo stesso titolare dell'azienda ha infatti riferito su diversi media di essere stato denunciato per aver sepolto nel giardino della propria impresa resti umani che sarebbero invece dovuti essere cremati o riposti in un ossario. Resti umani che sono provenienti da esumazioni effettuate nei cimiteri: dagli spurghi dei cimiteri che vengono ordinati dai Municipi per le vecchie tombe, per far spazio a quelle nuove.

In effetti, secondo informazioni della RSI, ieri la polizia scientifica ha effettuato, proprio nel terreno dell'azienda di onoranze funebri, degli scavi. I risultati sono coperti dal segreto istruttorio e dunque non si sa se gli inquirenti hanno trovato riscontri.

Ma, sempre che questa ricostruzione risulti accurata, come si può spiegare l'accaduto? Perché - ci si può chiedere - sotterrare le ossa in giardino? Secondo il titolare, chi l'ha denunciato sosterrebbe che così facendo l'azienda avrebbe risparmiato sulle cremazioni. Alle famiglie avrebbe cioè fatturato una cremazione in realtà mai effettuata. Tesi che, appunto, l'impresa di pompe funebri rigetta categoricamente.

Ma di che cifre parliamo? Quanto può costare cremare un corpo? Lo abbiamo chiesto a Emiliano Delmenico, presidente della Società ticinese impresari onoranze funebri. "Un migliaio di franchi", è stata la risposta.

Il titolare respinge tutte le accuse

E il titolare dell'azienda sotto inchiesta si difende sostenendo che non si può credere che si sia rovinato 47 anni di carriera per risparmiare questi importi. C'è da dire che la cremazione non viene effettuata direttamente dalle società di onoranze funebri, ma si deve passare dai centri crematori. Centri crematori che emettono fatture. Immaginiamo che gli inquirenti stiano analizzando anche queste. In ogni caso l'inchiesta è aperta e nelle prossime settimane probabilmente se ne saprà di più.

In serata è poi giunto in redazione un comunicato dello Studio legale e notarile Delogu, che patrocina l’azienda di onoranze funebri. Oltre a confermare l’apertura del procedimento penale la società, seppur amareggiata dalle accuse, si dice fiduciosa "del fatto che potrà essere esclusa ogni responsabilità penale". La nota sottolinea pure la volontà di collaborare con le autorità inquirenti.

Notiziario 1.00 del 28.3.2023 - Inchiesta su una ditta di onoranze funebri

RSI Ticino e Grigioni 28.03.2023, 15:40

Azienda funeraria, l'indagato si dice innocente

Il Quotidiano 28.03.2023, 19:00

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