Ticino e Grigioni

I Grigioni nel piano antimafia

Lo chiederà il Governo cantonale a Berna, nell'ottica di considerare l'intera Svizzera italiana nel programma d'azione contro la criminalità organizzata

  • 4 December 2019, 12:36
  • 8 February, 09:36

RG 12.30 del 04.12.2019: il servizio di Roberto Scolla

RSI Ticino e Grigioni 04.12.2019, 13:37

  • Keystone
Di: Roberto Scolla/EnCa

Anche il Grigioni italiano - e non solo il Ticino – deve essere inserito nel piano d'azione antimafia della Confederazione. Sarà questa la rivendicazione che il Governo retico invierà la prossima settimana al Consiglio federale. L'annuncio è stato fatto mercoledì mattina dal Consigliere di Stato Peter Peyer davanti al Gran Consiglio grigionese rispondendo alle richieste formulate da deputati del Moesano durante l'ora delle domande.

Sulla base della dichiarazione del Consiglio federale che intende mettere il solo Ticino al centro della propria azione antimafia e considerato che tale scelta potrebbe portare organizzazioni criminali a spostarsi nel vicino Moesano (già sede di società bucalettere sospettate di avere legami con il crimine organizzato), la granconsigliera di San Vittore Nicoletta Noi-Togni ha chiesto al Governo retico di indurre Berna a far sì che tutta la Svizzera italiana (Valposchiavo e Bregaglia comprese) sia inserita nel piano antimafia della Confederazione. Peyer ha confermato che scriverà nei prossimi giorni in merito al Dipartimento federale di giustizia e polizia.

Bucaletterland

Falò 05.10.2017, 21:10

Grigioni, il Moesano va inserito nel piano anti-Mafia

Il Quotidiano 04.12.2019, 20:00

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