Il Governo punta sulla SUPSI
Il Consiglio di Stato rinnova un mandato di 1,4 milioni in più settori, dalle acque alla geologia
Il Consiglio di Stato ticinese ha rinnovato giovedì alla SUPSI un mandato di 1,4 milioni di franchi affinché svolga compiti di supporto tecnico-scientifico specifici che interessano alcuni i servizi chiave dell’amministrazione cantonale, dalla sicurezza del territorio al settore energetico, passando per la gestione e valorizzazione delle risorse ambientali e naturali.
In particolare, la scuola si occuperà di alcuni incarichi nei settori delle acque, dei pericoli naturali, della geologia, dell’energia, dei materiali e costruzioni e della comunicazione.
La delega di queste attività, si legge nel comunicato, ha permesso negli anni una valida collaborazione tra i settori amministrativi e quelli scientifici, oltre a favorire la ricerca applicata, generando ricadute positive nel contesto della formazione di base e continua dei professionisti del settore.
RedMM/px
Per saperne di più:
, il sito web della SUPSI