Ticino e Grigioni

"La determinazione è sempre uguale"

Circa trecento persone hanno preso parte allo sciopero delle donne - Françoise Gehring: "Vanno riconosciute delle condizioni salariali migliori"

  • 14 giugno 2021, 21:01
  • 10 giugno 2023, 11:51

Il corteo di Bellinzona

RSI Ticino e Grigioni 14.06.2021, 21:01

Di: FD/CSI/ATS/ludoC

Bellinzona è tornata a vestirsi di viola a due anni di distanza dallo "sciopero delle donne". Dopo una giornata ricca di eventi, il clou è stato il corteo che da Piazza del Sole ha raggiunto Piazza Governo a Bellinzona. Trecento i partecipanti. Prima della partenza c'è stato un minuto di silenzio, seguito da un urlo corale.

Françoise Gehring, sindacalista del SEV, municipale di Mendrisio e coordinatrice dell'evento del 2019, ha spiegato i motivi della partecipazione più bassa: "Nel 2019 erano anni che non si faceva più una manifestazione del genere, c'è stato il ritorno in piazza delle donne simile a quello del 1991. La risposta era stata potente. Anche adesso però lo è. Il numero è più basso, ma c'è ancora la paura della pandemia. La determinazione delle donne è sempre uguale. La consapevolezza è accresciuta nel movimento viola".

Il futuro, secondo Gehring, deve passare da altre fondamentali conquiste: "Nei lavori essenziali le donne sono molto presenti. Hanno dimostrato durante la pandemia di sorreggere interi settori. Dovremmo remunerale per quello che fanno, non bastano più gli applausi. Vanno riconosciute delle condizioni salariali migliori. Sono sicura che ci riusciremo, dobbiamo avere determinazione e andare avanti così".

Migliaia di manifestanti in varie città

Diverse migliaia di persone (fino a 100'000 secondo l'Unione sindacale svizzera) hanno partecipato stasera in Svizzera a manifestazioni e cortei indetti in varie città nell'ambito del cosiddetto sciopero delle donne, un'iniziativa nazionale volta a sostenere le rivendicazioni femminili. I raduni - svoltisi a partire dalle 18.00 in modo decentralizzato, tenuto conto anche della situazione pandemica, e favoriti da una meteo estiva - hanno visto scendere in piazza 4000 persone a Basilea, oltre 1000 a Berna, circa 1000 a Lucerna, diverse migliaia a Ginevra, 800 a Bienne (BE), 100 a Losanna e alcune centinaia a Zurigo. Le dimostrazioni hanno concluso una giornata di mobilitazione caratterizzata anche da appuntamenti più piccoli quali pic-nic femministi, seminari, letture collettive e azioni di vario tipo. La data non è stata scelta a caso: 40 anni or sono, il 14 giugno del 1981, il popolo e i cantoni accettarono infatti di ancorare nella Costituzione il principio della parità fra i sessi. Esattamente 10 anni dopo, nel 1991, si svolse il primo sciopero delle donne. Secondo gli storici ebbe grande impatto. Una seconda agitazione dello stesso tipo si era verificata due anni or sono, il 14 giugno 2019.

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