Ticino e Grigioni

L'ex Boffalorino frenato dai vincoli ambientali

I proprietari hanno messo sul tavolo un progetto commerciale, ma sui terreni di Chiasso non mancano le criticità

  • 7 ottobre 2022, 00:34
  • 24 giugno 2023, 00:10

Le criticità del progetto Boffalorino

Il Quotidiano 06.10.2022, 21:00

Di: Quot/Sharon Bernardi/M. Ang.

Sono ormai anni che i terreni dell'ex Boffalorino di Chiasso sono in stato di abbandono. Ora la società argoviese, che li acquistò, ha messo sul tavolo un progetto commerciale: 8 nuove pompe di benzina, un negozio di alimentari e 2 campi aperti da padel sul tetto, vicino all'ultima uscita autostradale prima del confine, in una delle zone più trafficate del Mendrisiotto. Ma le criticità non mancano. Sui terreni dell'ex Boffalorino, infatti, ci sono vincoli ambientali e pianificatori, legati all'interesse pubblico.

E il nuovo progetto commerciale attirerebbe, secondo le stime, 600-850 veicoli al giorno, in una delle poche zone verdi rimaste.

Intanto la domanda di costruzione è già andata in pubblicazione. E la RSI l'ha potuta visionare. Salta all'occhio la dicitura AEP, "attrezzature ed edifici pubblici", un vincolo pianificatorio. La RSI ha verificato il piano regolatore di Chiasso: sono attrezzature pubbliche come campi da gioco ed edifici pubblici come scuole o chiese.

Sulla domanda di costruzione c'è anche la firma dell'Ufficio cantonale del demanio. Possiede infatti una delle 3 parcelle, in una località - basta controllare la carta digitale dell'UFAM - che è: in zona AU rossa, quella delle acque sotterranee potenzialmente sfruttabili, e in zona di protezione S3 blu. L'ordinanza federale è chiara: "non sono ammesse attività che potrebbero minacciare le acque sotterranee".

Sollecitato, il Cantone, via mail, è rimasto sulle generali: "sottoscrive le domande di costuzione unicamente allo scopo di permettere la presentazione e l'evasione".

L'avviso cantonale ancora non c'é. Alcune opposizioni invece sì. Sulle criticità, il progettista ci ha fatto sapere di aver tenuto conto degli obiettivi di utilità pubblica con il primo centro padel della regione e sottolineando che la stazione di servizio sarà un motore economico e di forte interesse locale.

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