Ticino e Grigioni

Lex Weber con durata limitata

L'idea del grigionese Martin Schmid in discussione alla Commissione degli Stati

  • 9 agosto 2014, 15:52
  • 6 giugno 2023, 21:19
Martin Schmid

Martin Schmid

  • Keystone

Il blocco alla costruzione delle case di vacanza nei Comuni svizzeri in cui le residenze secondarie già superano il 20% delle abitazioni deve essere limitato nel tempo. Ad esserne convinto è il consigliere agli Stati grigionese Martin Schmid la cui proposta di dare una data di scadenza alle norme di applicazione della Lex Weber sarà discussa la prossima settimana dalla Commissione ambiente, pianificazione del territorio ed energia della Camera alta.

Con la sua idea, che ha già trovato il sostegno di altri rappresentanti borghesi dei cantoni alpini come scrive il TagesAnzeiger, il liberale Martin Schmid vuole eliminare le attuali enormi incertezze giuridiche riguardanti l'applicazione dell'iniziativa popolare approvata nel marzo 2012. Ciò chiedendo che il Parlamento dichiari urgente la legge e la metta in vigore rapidamente. Ciò che da un canto darebbe a tutti delle regole certe in materia ma dall'altro comporterebbe una limitazione della sua durata. Secondo Martin Schmid bisognerebbe fissarla a dieci anni.

Per i sostenitori dell'iniziativa Weber la proposta del grigionese non è altro che un'ulteriore mossa tattica per impedire una corretta applicazione della volontà popolare. Uno stratagemma che andrebbe ad aggiungersi alle altre astuzie pensate dai cantoni alpini e turistici (con Grigioni e Vallese in testa) che hanno sempre richiesto importanti eccezioni all'applicazione letterale dell'articolo costituzionale approvato dal popolo e norme che non limitino eccessivamente il margine di azione dell'industria turistica e dell'edilizia.

RED.MM/Diem/RG

Martin Schmid in pressing sulla Lex Weber da tempo

La Lex Weber è un campo nel quale Marin Schmid si distingue da tempo. Quando era consigliere di Stato grigionese con i colleghi fu tra gli avversari dichiarati dell'iniziativa popolare. Lo scorso anno con Stefan Engler (già suo collega PPD in Governo ed oggi anch'egli consigliere agli Stati) e Heinz Brand (consigliere nazionale UDC) ha anche elaborato una bozza di Legge per l'applicazione dell'iniziativa sulle residenze secondarie. Un passo inusuale con il quale già volevano accelerare la procedura legislativa. Diversi anche gli atti e gli interventi parlamentari in materia.

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