Il Consiglio di Stato e la Deputazione ticinese alle Camere federali si sono incontrati, venerdì, a Bellinzona per discutere alcune questioni di attualità, legate ai negoziati in corso fra la Confederazione e l’Italia e alla Riforma III della fiscalità delle imprese. In particolare la deputazione ticinese alle Camere chiederà a Berna alcuni accorgimenti in merito alla revisione della legge sull'imposizione alla fonte per i lavoratori stranieri.
I negoziati fiscali in corso fra Svizzera e Italia e l’imposizione alla fonte dei lavoratori frontalieri, nel contesto della revisione legislativa in corso a livello federale, sono stati i primi temi affrontati.
Governo e Deputazione hanno infine valutato lo stato di avanzamento del progetto di Riforma III della fiscalità delle imprese – che prevede l’abolizione dei regimi fiscali speciali e l’adeguamento agli standard OCSE – e le possibili ripercussioni per il Cantone. Il Governo intende quindi ridurre in futuro dal 9% al 6,5% l’aliquota d’imposta per le persone giuridiche, per favorire gettito e competitività ticinesi.
Swing
Dal Quotidiano: