Un terzo dei veicoli pesanti fermati al centro di controllo di San Vittore non sono in regola. La necessità della struttura, a più di 6 mesi dall'apertura è perciò dimostrata, non solo per il traffico internazionale ma anche per quello interno, secondo il responsabile, il sergente maggiore Patrik Boldini.
"Fino a venerdì 17 maggio sono state constatate 276 infrazioni sui 973 mezzi controllati", precisa. Pesi e dimensioni con uno scanner precisissimo, condizioni del conducente e stato tecnico del veicolo sono alcuni fra i punti da verificare e le violazioni più comuni vanno dal mancato rispetto delle ore di riposo fino al carico non sufficiente assicurato, spiega ancora Boldini.
Nessun caso particolarmente grave è stato segnalato, ma tre autisti circolavano dopo aver consumato alcolici, uno aveva adottato il trucco della calamita per circolare senza doversi fermare e un altro viaggiava pur essendo privo di patente, mentre un semirimorchio di una ditta grigionese risultava difettoso.