Mondo

Nord Stream: “Funzionamento non garantito”

Il colosso russo dell'energia Gazprom, che ha iniziato i lavori di manutenzione del gasdotto, lancia l’allarme a causa delle turbine in riparazione - L'Europa teme però la mossa politica

  • 13 luglio 2022, 19:39
  • 23 giugno 2023, 21:14
528146900_highres.jpg

La stazione di compressione a Mallnow, in Germania

  • keystone
Di: ATS/AFP/dielle

Il gigante russo dell'energia Gazprom ha dichiarato mercoledì di non poter garantire il corretto funzionamento del gasdotto Nord Stream, che rifornisce l'Europa, affermando di non poter confermare il recupero di una turbina tedesca riparata in Canada.

"Gazprom non è in possesso di alcun documento che indichi che Siemens sia in grado di portare la turbina a gas per la stazione di compressione di Portovaya fuori dal Canada, dove è in riparazione. In queste circostanze non è possibile garantire il funzionamento sicuro della stazione di compressione di Portovaya, che è una struttura fondamentale per il gasdotto Nord Stream", afferma la nota, citata dall'agenzia russa Tass.

RG 12.30 del 11.07.22: le preoccupazioni e le contromisure della Germania illustrati da Walter Rahue

RSI Mondo 11.07.2022, 15:56

  • Archivio Keystone

Le dichiarazioni arrivano mentre il gasdotto è fermo per dieci giorni per manutenzione, con i Paesi europei che temono tuttavia che Mosca utilizzi un motivo tecnico per interrompere definitivamente le forniture e fare pressione su di loro nel contesto del conflitto in Ucraina.

Anche prima della chiusura di Nord Stream, la Russia aveva ridotto drasticamente le forniture nelle ultime settimane, adducendo sempre la mancanza di turbine Siemens, necessarie per far funzionare le stazioni di compressione del gasdotto e di cui diverse unità erano state inviate in Canada per essere riparate.

Sabato il Canada ha annunciato che avrebbe restituito le turbine del Nord Stream alla Germania, nonostante le sanzioni contro Mosca e gli appelli dell'Ucraina a non "sottomettersi al ricatto del Cremlino". Il governo di Berlino ha salutato nei giorni scorsi con favore la decisione di Ottawa.

Il quotidiano Globe and Mail ha scritto che una delle turbine sarebbe in viaggio verso l'Europa, mentre le altre cinque verranno riconsegnate entro due anni. L'UE ha precisato che le tecnologie legate al trasporto del gas non sono oggetto di sanzioni, nonostante le obiezioni di Kiev.

Europa teme di rimanere senza gas

Telegiornale 19.06.2022, 22:00

Ti potrebbe interessare