La Sant'Anna di Sorengo e il dottor Piercarlo Rey hanno concluso un accordo che limiterà l'attività di quest'ultimo, in attesa della decisione amministrativa del Dipartimento sanità e socialità sul caso dell'errore medico commesso nel luglio del 2014, quando a una paziente vennero asportati per sbaglio i seni.
Il ginecologo ha cessato di operare come medico responsabile di sala e si limita ad attività di assistenza, collaborazione e consulenza, scrive la clinica in un comunicato. Le nuove regole, si precisa, "mirano da una parte a garantire il servizio sanitario necessario alle pazienti del medico e dall’altra a evitare un’ulteriore crescita dello stato di tensione (...) e lo stillicidio non casuale di notizie e anticipazioni trasmesse all’opinione pubblica da parti interessate".
Il nosocomio auspica ora una rapida decisione da parte del DSS e una conclusione in tempi brevi anche dell'inchiesta penale, affinché l'accaduto venga chiarito in modo oggettivo.
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